Fiori d'azalea (ed. con testo a fronte italiano-coreano) Kim Sowol traduzione dal coreano e prefazione a cura di Imsuk Jung
Fiori d’Azalea è l’unica raccolta di poesie prodotta da Kim Sowŏl durante la sua breve vita. I versi che la compongono – qui presentati per la prima volta in italiano con testo a fronte in lingua originale – tratteggiano la storia del poeta e narrano al contempo il sentimento comune di un intero popolo, quello coreano, in un periodo storico molto difficile. In una sequenza narrativa ben precisa, Sowŏl trasforma la propria esperienza in un linguaggio essenziale e ricco di immagini, con cui comunica il suo profondo senso di vuoto, di solitudine e di malinconia, stimolando nel lettore sentimenti e riflessioni che travalicano le frontiere culturali e del tempo.
Kim Sowŏl
(1902-1934) poeta coreano fra i più amati e celebrati del XX secolo, visse il suo periodo di maggior produttività letteraria tra il 1920 e il 1925, pubblicando le sue prime poesie già in giovanissima età. La sua vita fu costellata di eventi tragici che lo segnarono profondamente. Nel 1934, all’età di soli 32 anni, a causa delle sofferenze indotte dall’isolamento culturale nel quale viveva, dalle condizioni di ristrettezza economica e dall’oppressione politica a cui gli intellettuali dell’epoca erano sottoposti, mise fine alla sua esistenza. Conquistò la meritata notorietà soltanto dopo la morte grazie al suo capolavoro, Fiori d’azalea.
Imsuk Jung
, traduttrice e autrice di testi di didattica della lingua coreana, è docente di Lingua e letteratura della Corea e di Storia dell’Asia orientale e sud-orientale presso l’Università per Stranieri di Siena
